Ci sono luoghi che parlano all’anima prima ancora che agli occhi. Posti diversi per atmosfera e ritmo, ma ognuno capace di lasciarmi in dono un pensiero nuovo, uno sguardo diverso sul mondo.
Praga, con la sua aura fiabesca, è stata la mia prima finestra sull’Europa. Poi sono arrivati il fascino regale e l'energia cosmopolita di Londra, la classicità imperiale di Vienna e il carattere raccolto di Bratislava.
La Spagna, da subito, mi ha incantata con la sua anima molteplice e vibrante. Madrid, con la sua eleganza sobria, i suoi viali maestosi e la calda umanità di ogni angolo, è la città che porto nel cuore più di tutte; insieme all’arte vivace di Barcellona e la luce teatrale e senza tempo di Siviglia. E poi c’è Valencia: moderna, accogliente, perfettamente bilanciata tra tradizione e innovazione. Tra le città spagnole, è forse quella che più mi ha sorpresa!
In Baviera, ho attraversato i contrasti più armoniosi tra la maestosità di Monaco e la quieta eleganza di Norimberga, dove ho amato perdermi tra scorci romantici, case a graticcio e atmosfere medievali che raccontano l’essenza più autentica della Germania meridionale.
In Francia mi sono lasciata sorprendere dall’immensità dell’oceano osservato dalla cima della Dune du Pilat, un luogo capace di togliere il fiato e restituire prospettiva. Ad Arcachon ho gustato ostriche memorabili, in un piccolo angolo di mondo dove fascino e semplicità convivono con naturalezza. Ho passeggiato nei vicoli profumati di Bordeaux, scoperto il ritmo rilassato di Tolosa e respirato il medioevo tra le mura suggestive di Carcassonne.
Il Belgio l’ho assaporato lentamente: tra patatine fritte servite in cartoccio e la dolcezza dei cioccolatini artigianali, tra il silenzio dei canali e il tintinnare dei bicchieri nelle brasserie. Le Fiandre mi hanno regalato emozioni delicate e raffinate: Bruges, incantevole e silenziosa come un acquerello; Gand e Anversa, città vivaci ed eleganti. E poi Bruxelles, sospesa tra storia e contemporaneità, con uno spirito profondamente europeo e mille sfumature da scoprire.
La Svizzera invece mi ha trasmesso un senso di ordine poetico, fatto di paesaggi puliti, armonia visiva e silenzi pieni di significato. Lucerna, con il suo commovente leone scolpito nella roccia, il ponte di legno fiorito che si specchia sul lago e le casette decorate, mi è apparsa come una cartolina sospesa nel tempo. A Basilea ho trovato un’anima colta e creativa; a Berna ho respirato quiete e rigore, tra orologi e arcate che raccontano storie antiche. Zurigo e Ginevra mi hanno accolta con il loro respiro internazionale e la vivacità dei quartieri moderni che si affacciano su scorci di lago e montagna. E poi, le cascate del Reno a Sciaffusa: impetuose, maestose, travolgenti. Un’esplosione di natura che resta nel cuore!