IL MONDO CHE PORTO CON ME

di Francesca Martorana


"Parto per esplorare il mondo... e ogni volta finisco per ritrovare me stessa"

Ci sono luoghi che parlano all’anima prima ancora che agli occhi. Posti diversi per atmosfera e ritmo, ma ognuno capace di lasciarmi in dono un pensiero nuovo, uno sguardo diverso sul mondo.

Praga, con la sua aura fiabesca, è stata la mia prima finestra sull’Europa. Poi sono arrivati il fascino regale e l'energia cosmopolita di Londra, la classicità imperiale di Vienna e il carattere raccolto di Bratislava.

La Spagna, da subito, mi ha incantata con la sua anima molteplice e vibrante. Madrid, con la sua eleganza sobria, i suoi viali maestosi e la calda umanità di ogni angolo, è la città che porto nel cuore più di tutte; insieme all’arte vivace di Barcellona e la luce teatrale e senza tempo di Siviglia. E poi c’è Valencia: moderna, accogliente, perfettamente bilanciata tra tradizione e innovazione. Tra le città spagnole, è forse quella che più mi ha sorpresa!

In Baviera, ho attraversato i contrasti più armoniosi tra la maestosità di Monaco e la quieta eleganza di Norimberga, dove ho amato perdermi tra scorci romantici, case a graticcio e atmosfere medievali che raccontano l’essenza più autentica della Germania meridionale.

In Francia mi sono lasciata sorprendere dall’immensità dell’oceano osservato dalla cima della Dune du Pilat, un luogo capace di togliere il fiato e restituire prospettiva. Ad Arcachon ho gustato ostriche memorabili, in un piccolo angolo di mondo dove fascino e semplicità convivono con naturalezza. Ho passeggiato nei vicoli profumati di Bordeaux, scoperto il ritmo rilassato di Tolosa e respirato il medioevo tra le mura suggestive di Carcassonne.

Il Belgio l’ho assaporato lentamente: tra patatine fritte servite in cartoccio e la dolcezza dei cioccolatini artigianali, tra il silenzio dei canali e il tintinnare dei bicchieri nelle brasserie. Le Fiandre mi hanno regalato emozioni delicate e raffinate: Bruges, incantevole e silenziosa come un acquerello; Gand e Anversa, città vivaci ed eleganti. E poi Bruxelles, sospesa tra storia e contemporaneità, con uno spirito profondamente europeo e mille sfumature da scoprire.

La Svizzera invece mi ha trasmesso un senso di ordine poetico, fatto di paesaggi puliti, armonia visiva e silenzi pieni di significato. Lucerna, con il suo commovente leone scolpito nella roccia, il ponte di legno fiorito che si specchia sul lago e le casette decorate, mi è apparsa come una cartolina sospesa nel tempo. A Basilea ho trovato un’anima colta e creativa; a Berna ho respirato quiete e rigore, tra orologi e arcate che raccontano storie antiche. Zurigo e Ginevra mi hanno accolta con il loro respiro internazionale e la vivacità dei quartieri moderni che si affacciano su scorci di lago e montagna. E poi, le cascate del Reno a Sciaffusa: impetuose, maestose, travolgenti. Un’esplosione di natura che resta nel cuore!


"Viaggiare mi ha insegnato che non esiste una sola verità, ma infiniti modi di guardare lo stesso orizzonte. 
E forse è proprio lì, in quello sguardo che cambia, che inizia la mia libertà."

Anche l’Italia, con i suoi contrasti e le sue meraviglie, è per me un amore che non finisce mai. In ogni angolo cerco storie da custodire, volti da ricordare... e la bellezza di ciò che si mostra solo a chi guarda davvero.

Ho avuto la fortuna di visitare città d’arte senza tempo come Firenze e la sua eleganza rinascimentale, Siena con la sua armonia medievale, Torino ordinata e riservata, poi la dinamica Milano e l'eterna Roma, un vero museo a cielo aperto. E ancora Venezia, sospesa tra acqua e cielo, Verona, romantica e raccolta, Trieste affacciata su un confine che sa di vento e poesia...

Dalla nobiltà dell’arte alle pieghe più intime della vita quotidiana, ogni luogo ha saputo parlarmi in modo unico, lasciandomi nuove sfumature nello sguardo.

In Emilia-Romagna ho sempre ritrovato il calore di casa. L’ospitalità autentica dei romagnoli, mi ha accompagnata tra le vie di Bologna, Ravenna, Imola, Faenza, Cesena, Forlì… città diverse, ma tutte ricche di arte, cultura e umanità.

Dell’Umbria conservo ricordi di pace e silenzio: Perugia, Assisi, Gubbio, Orvieto e l'incantevole borgo di Passignano sul Trasimeno. Lì ho assaporato uno dei protagonisti indiscussi della tavola umbra: il tartufo, piccolo tesoro della terra che racconta un legame profondo con la natura.

E poi c'è la Sicilia: la mia terra che porto nel cuore, in ogni viaggio.

Gela, dove affondano le mie radici: la mia origine e il mio orizzonte. Città di mare, di vento, di dune finemente sabbiose e di storia millenaria. È qui che ho imparato a guardare il mondo con curiosità e determinazione.

Palermo, con i suoi contrasti struggenti, i profumi intensi e l’arte che sboccia tra le pietre antiche, è un racconto vivo di bellezza e resilienza, capace di incantare e scuotere.

Ma la Sicilia è una scoperta continua: dai mosaici dorati di Monreale alla spiritualità sospesa di Tindari, dalla grandiosità della Valle dei Templi di Agrigento al fascino solenne di Segesta, dalla sobria bellezza del Castello di Donnafugata a quello di Caccamo, passando per il Castello Incantato di Sciacca, dove la pietra si fa poesia.

Più volte mi sono lasciata rapire dal mare degli dèi ad Acitrezza, dalla magia di Taormina e dalla natura selvaggia della baia di Macari. Ho camminato tra le rovine di Selinunte, ammirato le linee barocche di Noto e la natura scolpita di Pantalica. Mi sono lasciata incuriosire dall’armonia stravagante di Borgo Parrini e affascinare dalla mescolanza di culture che regna a Mazara del Vallo. Ho assaporato la luce rosa di Trapani e delle sue saline, toccato la sabbia chiara di San Vito Lo Capo, ascoltato la voce delle pietre nei vicoli di Siracusa e contemplato Catania, città viva e vibrante, dove il fuoco del vulcano sembra fondersi con quello dell’anima.

Ogni luogo vissuto, in Sicilia, in Italia, in Europa, mi ha ricordato che la bellezza più autentica è quella che emoziona e lascia il segno. Resta dentro, anche quando il viaggio è finito e ti accompagna nel modo in cui torni: meravigliosamente "diversa" ogni volta...

FantasticaMenteING di Francesca Martorana
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